Innovazione e produzione responsabile del Denim
ISKO, denim ingredient brand, ha partecipato all’evento “Drapers Sustainable Fashion Conference” per parlare di filiere tessili responsabili, consapevolezza dei consumatori, tecnologie all’avanguardia e processi a ciclo chiuso.
La conversazione ha riguardato soluzioni per guidare la sostenibilità nella produzione del tessile, come Ctrl+Z, material science che si traduce in tessuti realizzati con una miscela di materiali riciclati e rigenerati.
Melissa Clement, Responsabile dello sviluppo prodotto di ISKO, ha partecipato alla Drapers Sustainable Fashion Conference a Londra per parlare della produzione di denim e della moda circolare.
ISKO ha da sempre puntato sulla sostenibilità nella produzione di abbigliamento grazie al suo approccio di “Innovazione Responsabile“, ma ci sono ancora sfide da affrontare per l’intero settore, soprattutto per quanto riguarda i processi di produzione che, soprattutto nell’industria del denim, sono stati riconosciuti come alcuni dei più dannosi e impattanti.
Quello di cui il settore ha bisogno sono tecnologie avanzate, sia scalabili che accessibili, che consentano all’industria del denim di ridurre il suo impatto sui lavoratori e sull’ambiente, insieme a una maggiore collaborazione. Melissa Clement, Responsabile dello sviluppo prodotto di ISKO, ha aggiunto: “La sfida è investire in nuove tecnologie e macchinari“.
Questi sono stati i momenti salienti della conversazione guidata da Melissa Clement di ISKO, con la consulente di denim Amy Roberton nel panel “Chiudere il ciclo del denim: il potere della conoscenza e della collaborazione” tenutosi presso la Drapers Sustainable Fashion Conference a Londra.
“A mano a mano che la situazione continua a evolversi, è essenziale che ISKO, come leader del settore, trasmetta un punto importante continuando a guidare l’innovazione nel denim: le buone pratiche, che riguardino il lavaggio o i materiali, possono essere implementate a qualsiasi scala, con l’aiuto di importanti collaborazioni per condividere la conoscenza e dare vita a idee circolari“, ha osservato Melissa Clement.