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Parà a Proposte

Traendo ispirazione dal concetto di “raccolta”, Parà ha creato una piccola “biblioteca tessile”.

Ad ogni famiglia tessile è stato dedicato un libro. L’associazione è scaturita dalla trama, dall’atmosfera, dai personaggi che vivono una storia, un’avventura; dal loro carattere, dalle situazioni, dai dialoghi, dagli ambienti, dagli abiti, dagli oggetti, dai paesaggi.

Sono nate 7 famiglie tessili con temi e palette colori diverse tra loro, come diversi sono le opere letterarie a cui si ispirano, dove ogni autore mostra un proprio stile, un proprio carattere e quindi un segno distintivo che lo differenzia dagli altri. Alcune famiglie hanno un carattere morbido e classico, altre più deciso e moderno, alcune esplorano mondi lontani, altre, lavorazioni e tecniche d’altri tempi come ricami e arazzi. Tutto questo per soddisfare le esigenze e i gusti dei vari “lettori” sparsi per il mondo..

Il Ritratto di Dorian Gray

Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde (Dublino, 16 ottobre 1854 – Parigi, 30 novembre 1900).

Si configura come un capolavoro della letteratura inglese: è una vera e propria celebrazione del culto della bellezza. Una “professione di fede” che Wilde tende a perseguire nell’arco della sua intera esistenza, sia attraverso la sua produzione artistica che per mezzo della sua condotta decisamente anti-conformista, sprezzante del buonsenso e dei canoni della morale borghese. I tessuti abbinati a questo libro hanno stampe dai disegni floreali dal gusto classico, piuttosto serioso e quindi anche più maschile e “inglese”; per questo il riferimento va ad un personaggio come Dorian Gray, un dandy amante dei bei tessuti e dei bei vestiti spesso descritti minuziosamente nel romanzo.

Il Ritratto di Dorian Gray Oscar Fingal O'Flahertie Wills Wilde

I Fiori del Male

Charles Pierre Baudelaire (Parigi, 9 aprile 1821 – Parigi, 31 agosto 1867)

I Fiori del Male viene considerata una delle opere poetiche più influenti, celebri e innovative di tutti i tempi. La forma poetica e i temi trattati fecero scandalo. Il lirismo aulico, le atmosfere surreali di un modernismo ancora reduce della poetica romantica, lo sfondo vagamente sinistro, tradusse Baudelaire nello stereotipo del “poeta maledetto”: chiuso in se stesso, a venerare i piaceri della carne e tradurre la propria visione del mondo in una comprensione d’infinita sofferenza e bassezza. I tessuti legati a questa raccolta di poesie hanno disegni floreali e geometrici dal gusto moderno, con tratti pittorici decisi che rimandano al tono forte delle poesie di Baudelaire.

I Fiori del Male Charles Pierre Baudelaire

Il Libro della Giungla

Joseph Rudyard Kipling (Bombay, 30 dicembre 1865 – Londra, 18 gennaio 1936)

Il libro della giungla è una raccolta di racconti dello scrittore Premio Nobel per la Letteratura; i più conosciuti tra questi racconti rimangono le storie che narrano le avventure del “cucciolo d’uomo” di nome Mowgli, abbandonato nella giungla indiana e adottato da un branco di lupi. Le stampe dei tessuti legati al Libro della giungla evocano il paesaggio, la natura, i fiori, la fauna delle foreste e hanno colori decisi e tratti freschi e morbidi

La Signora delle Camelie

Alexandre Dumas (Parigi, 27 luglio 1824 – Marly-le-Roi, 27 novembre 1895)

La signora delle camelie parla della difficile e infelice storia d’amore tra Margherita, la cortigiana più bella di Parigi, e Armando Duval. Questo romanzo è una storia d’amore, ma anche una storia di disperazione e di redenzione, che arriva quando ormai è troppo tardi; un amore impossibile, quello tra Armand e Marguerite: è lei La signora delle camelie, la protagonista dell’opera di Alexandre Dumas. Tessuti con stampe floreali contemporanei ma romantici dal gusto femminile. I colori sono vivaci, accesi, con disegni acquarellati dai tratti morbidi. Il legame con la protagonista del romanzo è l’ amore per il mondo floreale e in particolare, nel suo caso, per le camelie.

Le Mille e Una Notte

Le mille e una notte è una celebre raccolta di novelle orientali. L’ambientazione delle novelle è alquanto varia: il racconto-contenitore, come pure altre novelle, ha una origine indo-iranica. Si individua pure un ciclo dei racconti di tradizione arabo-musulmana ed altre nelle quali si riconoscono influssi giudaici. È presente inoltre un filone minore greco-ellenistico. Alcune novelle, infine, sono parzialmente ambientate in Cina ed altre negli Urali. Questa raccolta di racconti si lega a questo mood attraverso la narrazione delle lavorazioni tessili orientali, caratterizzate da una simbologia di segni ricchi e minuziosi, resi tridimensionali e materici attraverso la stampa digitale. La paletta colori rispecchia i colori caldi di quel mondo.

Oliver Twist

Charles John Huffam Dickens (Portsmouth, 7 febbraio 1812 – Higham, 9 giugno 1870)

Oliver Twist, fu uno dei primi esempi di romanzo sociale. Inedita per l’epoca fu anche la rappresentazione fortemente anti-romantica della vita dei delinquenti e dei poveri. Il romanzo analizza i mali della società inglese ottocentesca: la povertà, il lavoro minorile, la criminalità urbana, e la intrinseca ipocrisia della cultura vittoriana. Il legame tra i tessuti e questo romanzo sta nello scenario all’interno del quale si svolge il racconto: una Londra povera, fumosa e grigia. Il protagonista è stereotipo di una realtà sociale disagiata, vestito di vecchi indumenti rattoppati. Le stampe di questo mood rimandano al concetto di riciclaggio, di parchwork di tessuti di diverso genere, caratterizzati da una paletta multicolore.

Rinascimento Privato

Maria Villavecchia Bellonci (Roma, 30 novembre 1902 – Roma, 13 maggio 1986)

È un’autobiografia immaginaria di Isabella d’Este, che ripercorre gli anni salienti del Rinascimento italiano attraverso un punto di vista privato, cioè dall’interno della corte del Ducato di Mantova. I tessuti di questa collezione sono legati a questo romanzo in quanto rimandano agli arazzi, ai ricami, alla ricchezza dei tessuti, molto spesso minutamente descritti da Maria Bellonci. La narrazione è ricca di dettagli, che evidenziano la ricchezza degli ambienti interni del periodo rinascimentale in cui si svolge il racconto.

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