Texcare nuovi stimoli con il 4.0
È il digitale con il concetto dell’industria 4.0 il focus di Texcare
A Francoforte apre la 14a edizione di Texcare la fiera del settore della cura e manutenzione dei tessili, che compie 60 anni dalla prima edizione del 1956, che diede il via al lavaggio a secco industriale. Oggi sono oltre 300 gli espositori tra i quali ben figura l’industria italiana, al secondo posto dopo la Germania con una presenza significativa per numero, circa un quarto delle aziende espositrici, ma anche per innovazioni.
Texcare 2016, a quattro anni dalla precedente edizione, si apre quindi in un momento favorevole in un settore in crescita qual è quello delle tecnologie del lavaggio ad acqua e a secco, in un momento congiunturale positivo nel settore della costruzione di macchine e impianti, in cui i servizi di manutenzione tessile in continua crescita garantiscono i presupposti per dare fiducia alle aziende italiane.
Una spinta fondamentale viene dal processo di digitalizzazione in quella che viene chiamata in tutti i campi la quarta rivoluzione industriale, la produzione e la logistica4.0.
La crescita di fatturato del settore è stata del 5,5% nel 2015 e in costante crescita. Tra gli espositori si notano rispetto al passato più aziende del settore logistico e information technologies oltre a quello del leasing tessile.
RFID
Come in ogni attività di movimentazione la tracciabilità è fondamentale nell’industria moderna. Nei settori del turismo e della sanità nella manutenzione dei prodotti tessili, indumenti, tessuti d’arredo, tovaglieria lenzuola e accappatoi, assume un ruolo sempre più importante la tracciabilità in tutte le fasi dalla raccolta al lavaggio alla riconsegna.
Al Texcare di Francoforte i sistemi logistici gestiti da software che regolano il flusso di lavoro sono un punto di riferimento per le lavanderie industriali. In particolare l’etichettatura RFID è oggi in grado di fornire ai gestori di manutenzione industriale per hotel, case di cura e riposo e ospedali uno strumento di marketing per acquisire importanti commesse.
L’azienda modenese Montanari ha riprodotto on sintesi i sistemi recentemente installati presso alcuni importanti stabilimenti in Italia e nella Repubblica Ceca.
Sistemo di cernita e conteggio, di trasporto con gestione automatica mediante etichettatura RFID messa a punto da Datamars di Lugano.
C’è ne spiega il concetto Riccardo Mazzolini, general manager dell’impresa svizzera.
Le etichette RFID e i transponder messi a punto sono in grado do identificare e memorizzare tutti i dati di movimentazione fino a un migliaio di capi in pochi secondi. In più sono in grado di sopportare temperature, acqua e agenti per 200 lavaggi. In questo modo per ogni capo l’etichetta costituisce la carta di identità che riporta nome e cognome del capo, ma anche il suo cicli di vita. La tracciabilità è completa e rende possibile ricostruire tutta la storia del singolo capo rilevando anche la posizione in ogni momento.
Da notare anche la crescita e l’interesse per l’abbigliamento professionale e antinfortunistica. Qui notiamo la presenza di aziendeitaliane quale la Creazioni Futura di Altavilla Vicentina che crea abbigliamento con laminati speciali per sale operatorie.
