White Milano, re-start con coraggio e creatività

Re-start con coraggio e creatività per White show a Milano.

Un bilancio positivo per WHITE Milano – on show dal 24 al 27 settembre nelle due location Superstudio Più di via Tortona 27 e BASE Milano/ex Ansaldo al Tortona 54 – che ha presentato oltre 200 aziende e 32 realtà sostenibili, 9 tra eventi e installazioni nei negozi moda e design per Milano Loves Italy, 40 presentazioni digitali per il B2B, oltre al ricco programma di talk con focus sul retail e la sostenibilità. Il salone – patrocinato dal Comune di Milano, in partnership con Confartigianato e col supporto di ICE Agenzia e Maeci ha dato un contributo concreto far ripartire le aziende e la filiera moda.

Un’edizione complessa che ha dimostrato la resilienza delle aziende e del mercato italiano, che ha saputo trovare soluzioni inedite e nuove progettualità per avviare la ripresa economica. L’affluenza al salone, nel rispetto delle norme di sicurezza, è stata buona che ha visto circa 5.000 presenze tra buyer e stampa, un pubblico molto selezionato, ma altamente motivato e attento alle proposte del salone. Ben distribuita la provenienza dei buyer italiani dal centro nord fino al sud con una presenza di negozi di fascia medio-alta. La selezionata presenza dei buyer esteri, che sono stati ospitati grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione .

Commenta Massimiliano Bizzi, founder di WHITE: «Grazie al progetto di aggregazione MILANO LOVES ITALY, siamo riusciti a includere tutti i player del sistema moda, da Camera Nazionale della Moda, Altaroma, CBI-The Best Shops, Best Showroom, fino la neonata associazione Alined Network e NIAM Nazionale Italiana Agenti Moda. La vera novità di questa stagione è stata la collaborazione che ci ha spinti nell’aprire l’edizione fisica, pur nella complessità del momento storico. Milano sta reagendo e abbiamo dimostrato con questa edizione coraggiosa, che le reali sinergia di sistema possono funzionare. Per questo credo che Milano Loves Italy sarà importante nel nostro futuro. E’ stato importante percepire l’atmosfera e voglia di ripresa con gli espositori che si sono uniti a noi con coraggio per poter aprire questa edizione. Questo ci ha dimostrato che la strategia intrapresa è stata corretta e ci ha premiato grazie a una strategia completa tra collaborazioni, progetti speciali ed eventi».

Tra le iniziative speciali il premio dato da CBI-THE BEST SHOP e WHITE per l’area Who Is On Next?/Altaroma. È stato scelto il brand Vaderetro, fondato da Antonio D’Andrea e Hanna Marine Boyer, che ha presentato la sua prima collezione proprio due mesi fa.

A livello di proposte, le collezioni, sia abbigliamento che accessori, erano ben coordinate coi temi di stagione relativi a SS 2021: Colori naturali, molto accento su verdi e vegetali, beige e rosa delicati toni ecru e sabbia dorata fino ai gialli acidi limone e ai caldi arancio e rame, colori fluò e pastelli accesi, belli anche i vivaci colorati accenti etnici – boho e poi gli immancabili “classici” black and white.

Nei materiali i tessuti organici erano sicuramente i protagonisti: cotoni e lini increspati o lisci, raffia e frange, ma anche presenti tessuti dall’aspetto lucido e cangiante. Anche il denim sempre presente con interessanti applicazioni e tagli a vivo. Nelle stampe abbiamo visto fiori e geometrici sia in stile vintage sia ispirati ad un etnico stilizzato.

Molto interessanti e creative anche le collezioni di accessori. Nel complesso si è percepita molto una voglia di colori sia ingenui che vivaci, toni cromatici in sintonia con la voglia di rinascere e uscire dall’atmosfera cupa di questo momento difficile a livello mondiale: si respirava una piacevole freschezza e voglia di ottimismo. La fiera è stata molto ben organizzata sia come informazioni sugli eventi e cura della location sia anche come precauzioni anti-covid e tutti i visitatori hanno seguito con molta attenzione .

Ci auguriamo che l’approccio positivo percepito sia il prologo di una meritata ripresa della filiera dell’abbigliamento italiano, che rappresenta una delle più importanti eccellenze manufatturiere del nostro paese.

di Barbara Santoni