Intervista a Matteo de Padova, fondatore di Winetage: quando il design incontra l’eleganza del vino

Metainitaly –  Com’è nata l’idea di creare complementi d’arredo utilizzando il rovere delle botti di vino?

Matteo de Padova –  L’ispirazione è nata dall’osservazione delle botti di vino destinate al rifiuto. Il progetto Winetage è nato nel 2020, dopo essere stato temporaneamente accantonato a causa della pandemia, ha ripreso forma due anni dopo, e da allora è stato un percorso appassionante.

Le botti sono realizzate in rovere, un legno straordinario, già intriso di storia e simbolismo e una tradizione mitologica, come l’albero di Zeus e di Thor. Il rovere utilizzato per la realizzazione delle botti è selezionato con cura da un’ente francese (ONF) impegnato nella riforestazione, garantendo una gestione responsabile delle risorse naturali.

La stagionatura all’aria aperta per tre anni conferisce al rovere una durevolezza eccezionale, rendendolo il compagno ideale per arredi destinati a durare nel tempo., aggiunge un elemento magico e simbolico a ogni pezzo Winetage.

La tostatura del legno durante il processo di produzione non solo conferisce caratteristiche aromatiche uniche, ma sottolinea anche la bellezza delle venature e dei colori, testimoni del lungo invecchiamento del vino. Winetage trasforma il rovere, che sarebbe destinato alla combustione, in opere d’arte che portano con sé una storia ricca di passione, dedizione e rispetto per la natura.

Metainitaly – Qual è stata la tua principale fonte di ispirazione nel fondare Winetage?

Matteo de Padova – Dopo anni di vita e lavoro in grandi multinazionale all’estero, ho sentito la necessità di fare qualcosa di significativo per il territorio italiano, coniugando la passione per il vino, l’artigianato e il sostegno ai giovani, formando così un team internazionale di designer emergenti.

La filosofia di Winetage si basa sulla sartorialità e sulla valorizzazione dell’unicità di ogni pezzo.

L’approccio di Winetage si radica nella filosofia del “km zero di artigianalità”, in cui la lavorazione delle botti avviene nella stessa zona del prodotto. Questa scelta non solo valorizza l’artigianato locale, ma rappresenta anche un tributo all’autenticità e alla tradizione della regione. Il modello iniziale, fortemente ancorato al concetto di “Made in Italy”, è un testimone dell’impegno verso la valorizzazione delle eccellenze del territorio.

Ambiziosamente, il sogno di Winetage è di evolversi verso un approccio “Made By Italy”, aprendo le porte a collaborazioni internazionali. Questo implica la possibilità di coinvolgere altri paesi, mantenendo, però, una rigorosa supervisione e direzione artistica dall’Italia. Un’espansione che mira a condividere la visione e l’estetica distintiva di Winetage con il resto del mondo.

Metainitaly – Cosa rende diverso il design di Winetage?

Matteo de Padova – La risposta si trova nell’attenzione alla creazione di forme organiche che mantengono un profondo legame con la natura circostante. Le forme, ispirate dalla natura stessa, contribuiscono a rendere gli spazi più rilassanti, introducendo un connubio perfetto tra funzionalità e estetica.

Il design di Winetage si distingue per la sua capacità di cogliere l’essenza organica dei materiali

Metainitaly – Hai considerato l’espansione della tua linea di prodotti per includere articoli tessili?

Matteo de Padova – L’espansione nel settore degli imbottiti includendo quindi il tessile è già nei nostri progetti. Stiamo valutando materiali innovativi e sostenibili che potrebbero arricchire ulteriormente la nostra collezione.