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La Meccanica passa a Mimaki

La notizia trapelata su qualche mezzo di stampa non è stata ancora confermata e fino a marzo non si avranno notizie certe e esaurienti sull’eventuale acquisizione.

La Meccanica Costruzione Macchine Tessile, azienda di Urgnano (BG) fondata nel 1977 dalla famiglia Gastoldi, di cui oggi Paolo Gastoldi è presidente, è piaciuta a Mimaki Engineering, che stava cercando un’azienda italiana che avesse esperienza nel settore del tessile-abbigliamento e in particolare per la costruzione di macchine per la stampa digitale.

Dopo la segnalazione da parte di Bompan, che è il maggiore agente di vendita della Casa giapponese in Italia, sono iniziate le trattative di collaborazione o di joint-venture, che hanno alla fine portato a un accordo preliminare che prevede la possibile cessione di tutte le quote azionarie nelle mani del presidente della Mimaki Hisayuki Kobayashi.

Una decisione che potrebbe soddisfare entrambe le parti, che non hanno voluto indicare i termini della trattativa, se l’accordo sarà concluso.

Al momento infatti si tratta solo di una lettera di intenti, e la direzione di La Meccanica ci tiene a sottolineare che «A seguito delle recenti notizie riguardanti la possibile acquisizione de La Meccanica S.p.A. da parte di Mimaki vogliamo precisare che di fatto La Meccanica S.p.A e Mimaki hanno siglato una Lettera di Intenti non vincolante, finalizzata ad una più approfondita valutazione de La Meccanica S.p.A. » e la transazione, qualora fosse definita, dovrebbe avvenire tra la fine di febbraio e il mese di marzo. È inoltre importante sottolineare che La Meccanica non costruisce solo macchine per la stampa digitale tessile – campo in cui Mimaki ha un eccellente know how – , ma anche altre macchine per la filiera e si colloca pertanto all’avanguardia a livello mondiale tra gli specialisti nel settore delle macchine e impianti per la preparazione e verifica tessuti, il confezionamento di tessuti d’ogni tipologia, imballo e trasporto. Le macchine prodotte sono in continua evoluzione e soddisfano tutte le più sofisticate esigenze degli utilizzatori, grazie anche all’adozione di forme avanzate di automazione in un moderno sito costruttivo esteso per 5000 mq coperti.

Resterà quindi da vedere come Mimaki intende porsi nei confronti di questa consistente parte delle produzione dell’azienda di Urgnano.

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