Un laboratorio per progetti di upcycling
Nasce D-refashion lab presentato da ‘D-house laboratorio urbano‘, un nuovo progetto di upcycling che propone d’intervenire sull’overstock delle case di moda ma anche dei rivenditori, attraverso l’applicazione creativa delle tecnologie più avanzate di stampa digitale, taglio laser e stampa 3D.
È un progetto nato da Dyloan. D-house è uno spin-off di Dyloan, azienda manifatturiera dal 1987, che ha come principale obiettivo quello di portare l’innovazione tecnologica all’interno del mondo della moda, dell’arte e del design.
D-house laboratorio urbano è la naturale evoluzione e l’ideale contenitore delle esperienze maturate in 30 anni di attività con designer e partner strategici internazionali.
Ultima tra le varie attività di ricerca & sviluppo, D-house ha lanciato D-refashion lab che ha come obiettivo la rivisitazione, attraverso l’applicazione creativa delle tecnologie più avanzate, dei capi invenduti per ridare loro una seconda vita.
Il progetto nasce da un’idea di Loreto di Rienzo – direttore D-house laboratorio urbano – e Stefano Micelli – Professore di Economia e Gestione delle Imprese all’Università Ca’Foscari di Venezia – e con Marina Spadafora nella veste di sustainability advisor.
Attraverso le tecnologie di D-house e la collaborazione di fashion designer, interior designer, artisti e creativi, l’azienda propone 4 diversi tipi di “pacchetti di personalizzazione” e, grazie al team grafico, il progetto D-refashion lab offre la possibilità di vedere, in anteprima digitale, le diverse possibilità di customizzazione. Questo metodo permette di ridurre gli sprechi di materiale e di impostare una linea di produzione più consapevole, di contribuire a una diversa percezione del lavoro tecnologico e artigianale e suggerire nuovi modelli di consumo.
Durante il kick off del progetto D-refashion lab il 24 giugno scorso in D-house laboratorio urbano a Milano, i visitatori hanno avuto l’opportunità di sperimentare le varie possibilità applicative delle tecnologie Dyloan. Il progetto è destinato a crescere anche con nove tecnologie di stampa digitale.