Who’s next in ripresa
Who’s next: il ritorno in auge del fashion system internazionale
L’edizione di settembre di Who’s Next a Parigi, che si è tenuta nei prestigiosi spazi del Palazzo Esposizioni di Parc de Versailles, dal 2 al 4 settembre, ha confermato come, nonostante le note problematiche internazionali degli ultimi due/tre anni, la filiera della moda, del tessile e dell’accessorio, sta riprendendosi gradualmente, generando buoni volumi d’affari.
Si era già notato un buon esito alla edizione dello scorso gennaio; in questa di settembre,Who’s Next globalmente, ha registrato un ottimo numero di espositori: 1300 marchi e fornitori (di cui 150 solo a BIJOURCA, la sezione gioielli e bijoux) con un aumento di espositori del 33% ,mentre nella panoramica globale, gli espositori sono stati per il 41% dalla Francia e un 59% di marchi internazionali, suddivisi in un 75% fra le categorie di abbigliamento e accessori delle funzionali sezioni WHO’S NEXT, IMPACT, TRAFFIC, NEONYT PARIS e un 25% nella sezione gioielli e bijoux creativi di BIJOURCA. Anche nei flussi dei visitatori si è riscontrato un aumento del 20% , rispetto all’edizione di gennaio 23.
Per la prima volta la Cina era presente in nel settore dedicato di Who’s Next con 20 marchi selezionati per la loro offerta e grado di qualità. Questa selezione è stata effettuata in partnership con la fiera CHIC Shanghai. “C’è un intento “politico” dietro questa selezione che offre una nuova vetrina sul mercato cinese, la sua competenza e il suo know-how. Noi parliamo spesso di moda cinese ma la etichettiamo spesso “fast fashion”. Invece, come afferma Sylvie Pourrat, direttrice di WSN. Il nostro ruolo è andare oltre in modo approfondito per comprendere meglio questo ecosistema Cinese che ha presentato collezioni interessanti sia dal punto di vista qualitativo che da quello di innovazione creativa.
Molto interessanti anche le esposizioni “collettive” dalla Spagna , sotto il “vessillo” di “Castilla Y Leon” coordinati dalla giovane e competente Responsabile per il commercio estero, Victoria Mirallas Abella, (che ha selezionato una notevole quantità di espositori spagnoli che hanno portato una ventata di freschezza “mediterranea” vivace ma con gusto ) e quella della Regione Sicilia che ha sottolineato ancora una volta l’importanza della inconfondibile creatività italiana che viene molto apprezzata anche all’estero.
Tutta la fiera è stata organizzata molto bene, con la identificazione funzionale dei vari settori di abbigliamento e calzature e borse, dallo stile particolarmente fresco ed estivo del “resort” a quello più classico (ma con brio) fino a quello casual sia tecnico che chic, il tutto enfatizzato da allestimenti e aree tematiche molto attrattive e animate.
L’atmosfera che si percepiva in fiera era molto positiva, sia da parte degli espositori che dei visitatori, che hanno trovato una panoramica ricca e stimolante, sia per la selezione di prodotti di ottima qualità, sia per le ispirazioni dei marchi più creativi e innovativi.
Incrociamo le dita per questo preludio di ripresa che contiamo si rispecchierà anche nelle prossime fiere di settore anche nel nostro paese.
Barbara Santoni