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Considerazioni sugli inchiostri sublimatici

Considerazioni sugli inchiostri sublimatici

La stampa digitale su poliestere, e nel tessile in generale, richiede agli inchiostri caratteristiche specifiche per la stampabilità e la qualità di stampa.

In Fespa, alla ricerca di innovazioni nel campo degli inchiostri, incontriamo Mario Castelli, Key Account Manager Digital Inks in DuPont Italia, che ci spiega le principali caratteristiche che gli inchiostri sublimatici devono possedere, in quanto DuPont è leader nell’innovazione nella stampa tessile digitale sin dal lancio della stampante Artistri 2020, più di 10 anni fa, e i suoi inchiostri sono utilizzati sulle principale macchine digitali per il settore tessile.

Jettability

Con questo termine, che possiamo tradurre con gettabilità, ma forse meglio scorrevolezza, si intende la possibilità che gli inchiostri riducano al minimo l’otturazione degli ugelli delle testine di stampa. È una condizione necessaria per migliorare la produttività in quanto si riducono, quando non si eliminano i fermi macchina, riducendo di conseguenza anche gli scarti di produzione.

Consistenza

Il fornitore di inchiostri deve garantire allo stampatore una eccellente consistenza batch-to-batch, vale a dire tra i lotti di produzione che devono mantenere sempre la stessa qualità e la stessa resa cromatica.

A questo proposito, naturalmente, sottolinea Castelli, gli inchiostri devono poter offrire un colore eccellente e una nitidezza dell’immagine in modo da consentire agli stampatori di soddisfare le richieste anche del brand più esigente. Nelle collezioni dio moda, non solo l’eccellenza del colore, ma la fedeltà e la sua ripetibilità sono infatti esigenze imprescindibili.

La serie Artistri

Poste queste premesse, Mario Castelli ci descrive gli inchiostri DuPont per Artistri evidenziandone le peculiarità, e in particolare le serie S1500, S2500, S3500.

Innanzi tutto ci assicura che la produzione DuPont garantisce all’intera catena del valore che l’inchiostro utilizzato mantenga inalterate le proprie caratteristiche batch-to-batch evitando in questo modo perdite di tempo e settaggi ulteriori a ogni fornitura di inchiostro.

Ma a quali clienti finali gli inchiostri sublimatici S1500, S2500, S3500 sono rivolti?

Considerazioni sugli inchiostri sublimatici

Mario Castelli

«A stampatori che si rivolgono a un mercato che richiede un’elevata qualità nella stampa su poliestere – afferma Castelli –. Gli S1500, S2500, S3500 hanno eccellenti caratteristiche di solidità e nitidezza dell’immagine, eccellente resistenza ai raggi UV, al lavaggio, alla traspirazione offrendo così all’utente finale un inchiostro, che si adatta perfettamente anche alle applicazioni sportive e ricreative. Questo perché gli standard di produzione DuPont danno la certezza di poter contare ogni volta su prestazioni dell’inchiostro di alto livello.»

E a proposito delle jettability?

«DuPont ha progettato e testato l’inchiostro per ottenere una jettability tra le migliori della categoria – ci assicura –. Lo stesso vale per il decapping, cioè il recupero istantaneo del getto dell’ugello dopo l’inattività di stampa. Per l’utente significa cicli di pulizia ridotti al minimo, minore spreco di inchiostro, minor numero di fermi macchina con conseguente riduzione dei costi di manutenzione.»

Trattandosi di inchiostri per sublimazione, lo stampatore può utilizzare la stessa carta per sublimazione usata con altri inchiostri?

«L’inchiostro DuPont S1500 è progettato per il trasferimento della sublimazione del colore con carte coated e alcune carte uncoated.»

Naturalmente se uno stampatore vuole passare a S1500, S2500, S3500 dovrà re-impostare di nuovo il suo colore, ma DuPont ha progettato questi inchiostri in modo che la necessità di riprogrammare il profilo quando si cambiano gli inchiostri venga ridotta al minimo, naturalmente con l’assistenza del fornitore. Alla fine, la differenza principale che un utente finale vedrà, è un nero più saturo e neutro in aree ad alta copertura e un’immagine molto più nitida.

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