Efficienza e innovazione tra le fibre cellulosiche

Dalla consapevolezza che una reale sostenibilità e tracciabilità dell’industria possa essere perseguita solamente attraverso una maggiore attenzione ai singoli step del processo di produzione, la 56esima edizione di FILO dà ampio spazio alla fibra e ai filati.

Il Gruppo Lenzing, leader per l’innovazione e la produzione di fibre cellulosiche derivate dal legno, è tra gli importanti protagonisti della fiera poiché incarna il concetto stesso di sostenibilità all’interno dei propri processi, prodotti e mentalità produttiva.

Azienda con sede in Austria, Lenzing si è dedicata per più di 80 anni alla produzione sostenibile di fibre per diversi settori (moda, estetica, pulizia, igiene, home textile). Ogni suo prodotto è fatto di cellulosa proveniente solo ed esclusivamente da legno di foreste sostenibili certificate. Caratteristiche fondamentali della fibra cellulosica sono la biodegradabilità e la compostabilità: alla fine del ciclo di vita, essa rientra a far parte dell’ecosistema generando così un percorso chiuso. Il processo di produzione di Lenzing rispecchia il concetto circolare proprio della natura: acqua e sostanze chimiche sono utilizzate più e più volte, reimmesse all’interno del sistema.

Lenzing presenta i suoi processi produttivi a basso impatto ambientale e alcune delle sue fibre TENCEL™ più avanzate con un focus sull’approccio sostenibile.

Le fibre TENCEL™ sono da sempre apprezzate non solo per le loro impareggiabili qualità e performance, ma anche per i processi utilizzati per la loro produzione: il Gruppo gestisce infatti due diverse bioraffinerie di polpa di legno su scala commerciale, che assicurano che il 100% del legno sia utilizzato per produrre fibre, componenti chimici bio-based e bio-energia.

Riciclo, risparmio, efficienza, recupero: il sistema della bioraffineria minimizza gli sprechi e rispetta il concetto circolare proprio della natura.

Le fibre TENCEL™, dedicate ad un’ampia gamma di applicazioni ad alta specializzazione nel campo del tessile, sono da sempre apprezzate per le esclusive caratteristiche che conferiscono ai prodotti – morbidezza, brillantezza, delicatezza eccezionale a contatto con la pelle, oltre a un drappeggio unico – che vengono realizzati dalle diverse aziende manifatturiere che fanno parte della filiera, molte delle quali rappresentano l’essenza stessa di FILO, e sono l’ingrediente che ha caratterizzato anche alcune delle collezioni considerate tra le più sostenibili al mondo.

Nell’area dedicata a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fashion B.E.S.T., il primo collettivo italiano di designer responsabili, sono sotto i riflettori alcune delle principali tecnologie TENCEL™:

– TENCEL™ x REFIBRA™, che utilizza il riciclo di scarti tessili di cotone e la pasta di legno come materia prima da cui ricavare fibra cellulosica, dando vita a una soluzione produttiva circolare;

– TENCEL™ x Indigo Color, che applica il pigmento direttamente all’interno della fibra durante il processo di filatura;

– TENCEL™ Luxe, che garantisce look, prestazioni e comfort d’eccezione confermandosi perfetta da abbinare ad altre tipologie di fibra come la seta, la lana o il cashmere;

– TENCEL™ Carbon Zero, che offre prodotti a zero emissioni di carbonio, certificati CarbonNeutral® da Natural Capital Partners;

– TENCEL™ x Eco Clean, che garantisce all’industria del tessile fibre TENCEL™ Modal sbiancate senza l’utilizzo del cloro.

“TENCEL™ è prodotto in Austria in uno stabilimento vicino ad Attersee, in un paesaggio caratteristico, con un ecosistema naturale da salvaguardare. Per questo motivo, sin dagli anni Settanta Lenzing ha prestato grande attenzione alle risorse utilizzate e alle emissioni prodotte, attuando strategie sostenibili” afferma Carlo Covini, Business Development Manager Italia e Svizzera di Lenzing. “Siamo onorati di presentare all’industria i nostri processi le nostre soluzioni innovative, perché crediamo davvero che alzino l’asticella della sostenibilità, contribuendo a fare la differenza quando si tratta di ridurre il nostro impatto sul pianeta“.