Tecnologia e sostenibilità da Taiwan

Le aziende taiwanesi del settore meccano tessile, esempio di eccellenza in termini di tecnologia, innovazione e sostenibilità.

L’incontro con la stampa di settore “Dress the Future” organizzato dalla Camera di Commercio estero di Taiwan – TAITRA, ha focalizzato le caratteristiche dell’industria meccano tessile taiwanese basati su tecnologia, sostenibilità e innovazione.
Le cinque aziende taiwanesi espositrici a ITMA 2015: PaiLung, AK Dyeing Machine, ACME, Jen Haur Co., Ltd, e CCI Tech Inc, sono state citate come esempio di eccellenza del settore dei macchinari per il tessile, esibendo i loro prodotti di punta proprio in Italia, paese leader nel mondo dell’industria tessile e mercato strategico per l’espansione dei rapporti commerciali di Taiwan. L’Italia rappresenta infatti il 4° mercato di sbocco per l’export dei macchinari per il tessile taiwanese.

In soli 50 anni Taiwan, di fatto, è passato da un paese con un’economia prevalentemente di tipo agricolo a uno dei paesi più tecnologici in Asia e a livello mondiale.

Secondo il rapporto sulla competitività globale del World Economic Forum 2013-2014, Taiwan si posiziona all’ottavo posto in termini di innovazione ed è il paese con il più alto livello di incubatori per lo sviluppo tecnologico al mondo.

Parte di questo successo, è dovuto anche alla crescita del comparto del meccano tessile e ai risultati positivi ottenuti dalle aziende del settore, che negli ultimi anni, si sono posizionate come operatori chiave sul mercato internazionale. I dati vedono un aumento delle esportazioni del 2,9%, da 3,41 miliardi di dollari nel 2014 a 3,51 miliardi nel 2015.

Green economy

Il connubio tra innovazione e green economy e la capacità delle aziende taiwanesi di rispondere in modo efficiente alla crescente necessità del mercato internazionale di prodotti e macchinari eco-sostenibili hanno permesso alle aziende del settore taiwanesi di guadagnare consistenti quote di mercato oltre a incrementare l’export verso Cina, Stati Uniti, Giappone e Italia.

I dati registrati sono molto positivi con un aumento delle esportazioni verso Cina, Stati Uniti e Giappone. L’Italia, per l’industria meccano-tessile taiwanese, è uno dei maggiori mercato di riferimento in Europa, ed è caratterizzato da un trend positivo per l’export che continua negli anni con una crescita del +3.19% dal 2014 al 2015, per un valore di 178.346.000 dollari nel periodo gennaio-agosto 2015.

La tecnologia all’avanguardia dei macchinari per il tessile e per la tintura dei materiali, i software utilizzati e l’expertise degli ingegneri altamente specializzati, sono caratteristiche che permettono alle aziende di offrire a livello b2b funzioni specializzate, qualità, servizi più completi che rispecchiano le necessità del mercato e soluzioni eco-sostenibili. Queste le caratteristiche delle 5 le aziende di Taiwan presenti : Pailung è l’azienda leader sul mercato con una quota di 12% esportatrice in 72 paesi al mondo; AK Dyeing Machine e ACME sono aziende con un forte commitment verso lo sviluppo di tecnologie eco-sostenibili e le riduzione degli sprechi d’acqua (i macchinari da loro prodotti riducono infatti rispettivamente gli sprechi d’acqua del 40% e del 65 %); CCI Tech è una delle più giovani aziende con la più alta quantità di cluster per lo sviluppo del prodotto; Jen Haur, da 39 anni nel settore ha prodotto macchinari capaci di lavorare 24 ore su 24, ottenendo un output del tessuto con il minor rapporto tra produzione e difetti dei materiali prodotti.

Fu-Ling Huang, direttore del Taiwan Trade Center Milano si è detto onorato l’aver promosso a ITMA la presenza di Taiwan, un paese con la più alta densità di imprese high tech e primo al mondo per la registrazione di nuovi brevetti. «Essere presenti a Milano – ha detto – è stata sicuramente una grande opportunità per la nostra industria del tessile, un’occasione che nel tempo aiuterà le aziende taiwanesi ad acquisire maggiore competitività sul mercato globale e a far conoscere se stesse e i propri macchinari, altamente tecnologici, innovativi ed eco-sostenibili.»