info@metainitaly.eu

Radici Group entra nel digitale

Itema entra nel capitale sociale di NoeCha, società che sviluppa macchine da stampa digitale. Il gruppo meccano tessile guidato dalle famiglie Radici, Arizzi e Torri continua il programma di sviluppo globale a partire dalle realtà locali.

Itema SpA ha siglato pochi giorni fa un accordo con NoeCha srl, che prevede l’ingresso del colosso meccanotessile nel capitale sociale della giovane società con sede operativa a Capriate (BG): si tratta di una azienda fondata nel 2010 da Marco Baio che, grazie a un’esperienza ventennale nel settore della stampa, è riuscito in pochi anni a sviluppare e a mettere sul mercato con successo diverse soluzioni ad alto contenuto tecnologico per la stampa digitale di grande formato. Dal 2013, la 035 Investimenti Spa ha sostenuto la crescita di NoeCha apportando risorse finanziarie e supporto manageriale, divenendone socia.

L’operazione con NoeCha fa seguito a quella chiusa di recente con Lamiflex e testimonia, anche in questo caso, l’attenzione degli azionisti di Itema (Famiglie Radici, Arizzi e Torri) alle realtà imprenditoriali del territorio e alle sinergie che ne possono derivare per competere in maniera più strutturata nel mercato globale. Da subito, infatti, sarà possibile ottimizzare le rispettive reti commerciali e di assistenza tecnica, così come si potranno ottenere degli efficientamenti nell’ambito della supply chain. Nel corso dei prossimi mesi si delineeranno ulteriori possibilità di integrazione sia dal punto di vista societario sia per quel che riguarda lo sviluppo di nuovi prodotti.

«Oggi Itema è leader del settore meccanotessile, una realtà affermata in tutto il mondo. – ha sottolineato Angelo Radici, membro del CdA di Itema (e presidente di RadiciGroup) – Insieme alle famiglie Arizzi e Torri mettiamo al primo posto il valore del territorio bergamasco: siamo orgogliosi di rimanere qui, dove siamo nati, facendo squadra con altre aziende locali per competere nel mercato globale e presentarci sempre più forti e strutturati».

Leave a Reply