Stampa industriale tessile a Milano
Il prossimo novembre Milano ospiterà InPrint Italy, esposizione dedicata alla stampa industriale. In che modo la stampa tessile è coinvolta in questo settore? Parliamo di fashion o soluzioni tessili tecniche?
InPrint è incentrata sulla stampa inkjet industriale. Il nord Italia è sempre stato leader in questo settore e grazie al forte legame con il mondo della moda, rimarrà a lungo un importante protagonista dell’industria. I visitatori di InPrint Italy saranno in grado di confrontarsi con i protagonisti della progettazione e produzione di tecnologie per la stampa tessile industriale. Tra gli espositori figurano aziende come Kyocera che produce testine utilizzate nelle macchine inkjet industriali single pass. Konica Minolta produce l’innovativa SP-1, una macchina super veloce per la stampa digitale inkjet per tessile. EFI Reggiani, così come Mimaki, offrono stampanti inkjet industriali tessili leader nel mercato. Inoltre troviamo espositori come Sensient e l’italiana J-teck3 che propongono inchiostri leader di mercato nella stampa in sublimazione e diretta su tessuto.
Questo riguarda principalmente la stampa inkjet, come troviamo a Fespa. Ci saranno delle differenze?
Si, Fespa è un evento che si concentra principalmente sulla produzione grafica di soft signage. Come la stampa su bandiere, che rappresenta il segmento inferiore del mercato. InPrint Italy punta invece a nuove applicazioni e aree di sviluppo più avanzate all’interno della catena produttiva che offrono ai clienti la possibilità di aumentare i propri margini di profitto.
Inkjet per stampa diretta su tessuto o per trasferimento: potrebbe spiegare ai nostri lettori qual è la differenza tra queste applicazioni?
Ci sono due processi per la stampa tessile digitale. Il trasferimento a sublimazione del colore coinvolge un processo di riscaldamento e l’utilizzo della carta, permettendo all’immagine di essere trasferita sul tessuto. Questa tecnica è molto utilizzata nell’abbigliamento sportivo ed è molto apprezzata dai produttori per le performance di intensità e luminosità dei colori. Questo mercato è cresciuto ampiamente negli ultimi anni. La stampa diretta su tessuto è diversa: consente infatti la produzione su una gamma maggiore di tessuti e per questo motivo è molto utilizzata nell’arredamento e nel fashion. Si tratta di una tecnica che restituisce esattamente quello che ci si aspetta, grazie all’uso dell’inchiostro a getto direttamente sul tessuto.
Quali altre tecniche di stampa sono coinvolte nella stampa industriale tessile?
Principalmente rotocalcografia e serigrafia, tecniche di stampa molto vecchie, che danno risultari di alta qualità, ma in tempi piuttosto lunghi. Il mercato tessile sta crescendo nel mondo della produzione digitale di circa il 20% ogni anno. Come si può immaginare, l’industria del fashion ama la flessibilità che la stampa inkjet garantisce, evitando alle aziende di avere stock troppo grandi, offrendo così la possibilità di poter cambiare il disegno velocemente per rispondere ai cambi di tendenza. L’industria parla di “fast fashion” e i grandi rivenditori di abbigliamento stanno usando questa tecnologia per aumentare la frequenza delle loro collezioni nei punti vendita, rispodendo sempre più velocemente ed in maniera efficiente alla domanda.
La stampa tessile è ampiamente scomparsa dall’Europa a causa dello spostamento della produzione verso Cina e India, che offrono una base di costo inferiore. Mentre questa situazione non cambia, la tecnologia digitale sta creando nuovi mercati locali, con la produzione digitale che meglio si adatta alla richiesta di riduzione dei tempi di produzione. L’Italia è leader nella produzione digitale tessile in particolare nell’alta moda con brand come Armani, Versace, ecc. Vale però la pena ricordare che anche la Turchia è un ampio produttore di stampa tessile digitale.
InPrint Italy avrà luogo dal 15 al 17 novembre al MiCo Milano Congressi.
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