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Tessile prevista occupazione in crescita

‌Più di 47 mila nuovi posti di lavoro entro il 2021.

Lunedì 27 novembre a Milano a Piazza Affari l’Assemblea dei Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia dedicata al ruolo della formazione per il settore. Protagonisti della giornata tra gli altri Fondimpresa, Borsa Italiana, Confindustria e comON.

«La formazione nel tessile è l’elemento fondante del Made in Italy. Ci attende una sfida importante. Secondo l’ufficio studi di Sistema Moda Italia entro il 2021 il settore avrà un fabbisogno previsto di lavoratori di più di 47 mila persone, quasi il 10% degli addetti del settore. Le nostre aziende avranno bisogno di più di 32 mila laureati e di più di 16 mila diplomati e in quest’ottica è fondamentale che imprese e mondo della formazione dialoghino di più e creino offerte formative adeguate ai fabbisogni reali del mercato.» Lo ha dichiarato il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia, Alessandra Guffanti nel presentare la sua ultima assemblea annuale alla guida dell’associazione che si terrà a Milano lunedì 27 novembre alle 15 nella sede di Borsa Italiana di Piazza Affari.

Tessile prevista occupazione in crescitaTessile prevista occupazione in crescita

Formazione tessile a 360°

Con il titolo “Formazione tessile a 360 gradi” il convegno organizzato in occasione dell’assemblea, con gli interventi di Alessandra Guffanti, Cristina Tajani, Assessore alle attività produttive del Comune di Milano, Raffaele Jerusalmi, AD di Borsa Italiana, Barbara Lunghi, responsabile del Primary Market di Borsa Italiana, Ermanno Rondi, presidente del Gruppo Tecnico Formazione Professionale e Alternanza Scuola Lavoro di Confindustria, Marco Cardinalini, presidente Sezione Tessile di Confindustria Umbria, Roberto Bonzio fondatore di Italiani di Frontiera e di Paolo Prestinari e Jolanda Restano di FattoreMamma.
Questi i temi principali al centro del dibattito: sfide e opportunità per rendere il mondo del tessile sempre più competitivo e approccio strategico del settore nei confronti dell’education, formazione professionale, alternanza scuola-lavoro e apprendistato. Temi affrontati attraverso cinque panel che con il focus “I giovani imprenditori investono in formazione a 360 gradi” con la partecipazione di Nazzareno Mengoni, presidente Gruppo Giovani di Federlegno, Massimo Marchi vice presidente della Piattaforma Tecnologica Tessile Abbigliamento, e il presidente Gruppo Giovani di Federalimentari Alessandro Squeri.

Il tema dell’“alternanza scuola lavoro di qualità” è affrontato dal responsabile del progetto comON Shanti Rigamonti e dal presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Biella Francesco Ferraris e il presidente dell’Accademia della Moda di Napoli Michele Lettieri mentre dell’“opportunità per la filiera tessile” discutono il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda Marzia Maiorano, il formatore di chimica tessile Dino Masso e il responsabile della formazione di ACOF Sergio Scaltritti.
Il tema della formazione continua dei dipendenti e di come rinnovare le competenze in azienda è analizzato dal presidente della Sezione tessile, moda e abbigliamento di Confindustria Varese Pietro Sandroni e dal direttore generale di Fondimpresa Elvio Mauri.
A coordinare i lavori la docente di Sustainable Fashion Management presso l’Università Bocconi Francesca Romana Rinaldi e il giornalista e consulente in corporate strategy Roberto Race.
«Come associazione – continua Alessandra Guffantidobbiamo rivolgerci alle giovani generazioni e mostrare loro le opportunità occupazionali e di crescita professionale offerte dall’industria del tessile. È un tema strategico per le nostre imprese e per i nostri distretti. Ogni imprenditore poi deve potenziare la formazione permanente propria e dei propri collaboratori per affrontare le sfide sempre nuove e più complesse dei mercati.  Education e sinergia tra tutti gli attori che operano nel settore della moda rappresentano la priorità per il futuro del Made in Italy.»

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