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Filo62: il lino come punto di svolta

La sostenibilità nell’industria tessile sta attraversando un momento di trasformazione profonda, e il lino europeo si posiziona al centro di questo cambiamento.

In tale contesto, Alliance for European Flax-Linen & Hemp si afferma come un attore di rilievo, proponendo un approccio innovativo, creativo e, soprattutto, sostenibile. L’obiettivo è chiaro: rendere il lino europeo una delle fibre premium sostenibili preferite a livello mondiale.

Le qualità intrinseche del lino europeo sono ben note: è resistente, versatile e ha una lunga storia che affonda le radici nel tessuto stesso dell’Europa. Tuttavia, ciò che emerge con sempre maggiore forza è il suo potenziale rivoluzionario come “Game Changer” nella moda e nel design contemporaneo. Il lino non è più semplicemente un materiale tradizionale, ma una fibra capace di rappresentare l’evoluzione dell’industria tessile verso pratiche più responsabili e innovative.

Questo argomento sarà al centro dei Dialoghi di Confronto della 62a edizione di Filo, uno degli eventi più attesi nel panorama tessile internazionale. Il talk dal titolo “Il lino come punto di svolta” si terrà mercoledì 18 settembre 2024, alle ore 15, presso la Networking Area di Filo, all’Allianz MiCo di Milano.

Un parterre di esperti

Il dibattito sarà arricchito dalla presenza di esperti di spicco:

  • Chantal Malingrey, direttrice Marketing e Comunicazione dell’Alliance for European Flax-Linen & Hemp, con la sua vasta esperienza nel promuovere e valorizzare il lino europeo a livello internazionale.
  • Marco Martinuzzi, responsabile Ricerca e Sviluppo per le collezioni tessili del Gruppo Rubelli, noto per la sua visione innovativa nel campo del tessile di alta gamma.
  • Giusy Bettoni, CEO di C.L.A.S.S. e responsabile dell’Alleanza Italiana, esperta di sostenibilità e innovazione nel mondo della moda.

Questi relatori analizzeranno in che modo il lino europeo stia rivoluzionando il settore, non solo in termini di materiali, ma anche come esempio di trasparenza, tracciabilità e responsabilità ambientale. La fibra di lino si sta dimostrando una risorsa chiave per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità, pur mantenendo standard elevati di qualità e prestazioni.

Lino europeo: da tradizione a innovazione

Nonostante il lino sia talvolta percepito come un materiale “primordiale” per via della sua storia millenaria, il talk a Filo evidenzierà le qualità contemporanee e innovative di questa fibra. Grazie a nuove tecniche di lavorazione e alla crescente consapevolezza della sua sostenibilità, il lino europeo è diventato un simbolo di evoluzione. Non solo rappresenta un ritorno alle radici tessili, ma si afferma come elemento essenziale per il futuro del settore, in grado di rispondere alle richieste di un mercato globale sempre più orientato verso soluzioni ecologiche e responsabili.

Il lino europeo vanta caratteristiche uniche: è biodegradabile, richiede meno acqua rispetto ad altre fibre naturali e il suo ciclo di vita è circolare, rendendolo una scelta eccellente per chi cerca materiali ecologici senza compromettere la qualità. Inoltre, le sue proprietà termoregolatrici, traspiranti e la sua resistenza lo rendono ideale per la produzione di capi d’abbigliamento di alta qualità e per l’arredamento d’interni.

Filo62: innovazione e sostenibilità al centro

La 62a edizione di Filo, che si terrà il 18 e 19 settembre 2024 presso l’Allianz MiCo di Milano, promette di essere un evento cruciale per tutti coloro che operano nel settore tessile. Con un focus sull’innovazione e sulla sostenibilità, Filo si conferma come piattaforma ideale per il dialogo e il confronto tra aziende, designer e istituzioni interessate a guidare il cambiamento nell’industria tessile.

Il talk dedicato al lino europeo sarà un’occasione imperdibile per comprendere come questa fibra possa diventare un punto di svolta per il settore, offrendo soluzioni concrete per un futuro più sostenibile, ma senza rinunciare all’eccellenza. Il lino, dunque, non solo come fibra di tendenza, ma come vera e propria chiave di svolta per una nuova era della moda e del design.

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