La cultura e l’arte entrano nelle nostre case
In questo grande periodo di difficoltà non possiamo ahimè saziare la nostra sete di arte, allora ecco che è essa stessa a venire da noi.
Il Covid-19 non blocca la dirompente potenza del mondo dell’ arte e della cultura. Si sa, l’ arte regala bellezza, emozioni, crea spazi immaginari nella mente umana in cui rifugiarsi e godere delle stupende sensazioni che l’ arte stessa può regalare. Ecco così che il mondo della cultura decide, per quanto possibile, di combattere e sopraffare l’ invisibile ed inruento nemico del ventunesimo secolo: il Coronavirus.
A questo proposito sono circa 2.500 i musei internazionali che mettono a disposizione i propri capolavori attraverso un insolito itinerario virtuale. Un’ esperienza fruibile da noi tutti di muoversi liberamente per i musei.
Dal Musèe d’Orsay di Parigi, al Moma di New York, dal museo di Frida Kahlo in Messico alla National Gallery di Londra, arrivando agli Uffizi di Firenze che con il suo progetto “Uffizi Decameron” mette ogni giorno a disposizione sui social Instagram, Twitter e Facebook opere, video e contenuti custoditi nella Galleria delle Statue delle Pitture, in Palazzo Pitti e nel giardino di Boboli. Basta andare sulla mappa del mondo e cliccare dove vorremmo andare per trovarci catapultati virtualmente di fronte alle maggiori opere d’ arte dell’ umanità.
Tutto questo grazie a Google Arts & Culture , raccolta on-line di immagini ad alta risoluzione di opere d’ erte esposte nei vari musei di tutto il mondo ed una visita virtuale delle gallerie in cui esse sono esposte. Inoltre utilizzando Google Street View , si può addirittura camminare all’ interno delle sale e muoversi in totale libertà virtuale tra i vari capolavori. Insomma, ecco così che la costrizione forzata nelle nostre case può essere allietata dal potente mezzo dell‘arte che grazie alle sue iniziative virtuali non ci lascia soli in questo momento di estrema difficoltà.
di Giulia Carena