La sostenibilità nel mondo del denim

Al primo Denim Day Itema dimostra come la sostenibilità sia motore di crescita per il mondo del denim verso nuovi modelli di business per dare forma a un’inedita filiera di valore.

ITEMA riunendo nella sua sede operativa di Colzate (BG) key-player e stakeholder del settore ha dedicato un’intera giornata alla scoperta dei cambiamenti che stanno attraversando l’intero comparto denim. Obiettivo: dare vita a una vera innovazione responsabile capace di proporre nuovi modelli di business.

L’appuntamento al quale hanno partecipato operatori provenienti da 50 aziende produttrici di denim da ben 13 Paesi e, si è rivelato un’occasione unica di condivisione di idee, esperienze e best-practice.

ITEMA, azienda ai vertici dell’industria meccano-tessile mondiale per le soluzioni tecnologicamente avanzate di tessitura, ha dato vita a un importante momento di confronto e crescita.

Con un panel esclusivo composto da esperti internazionali e pionieri del mondo denim, la giornata ha acceso i riflettori sulle più recenti innovazioni-green con approccio orientato al mercato. L’intera filiera è stata al centro del vivace dibattito. Sono stati messi in evidenza i collegamenti tra etica e business, le innovazioni di processo e di prodotto più recenti, le tecnologie chiave. Infine, una accurata analisi del processo di digitalizzazione nella catena di valore del settore tessile.

La giornata di studio è stata completata da una panoramica approfondita sull’azienda, in cui Carlo Rogora – CEO Itema Group ha presentato in dettaglio il top dell’innovazione in termini di macchinari e tecnologie tessili di nuova generazione. Tecnologie illustrate nei loro aspetti tecnici nella seconda parte della giornata, cui riferiamo sotto.

Sostenibilità lungo la filiera

“L’evoluzione della sostenibilità lungo la filiera denim. Verso un nuovo modello di business, creando valore per generare profitto” è il tema guida trattato in una tavola rotonda il cui interesse è stato sottolineato dai numerosi interventi dal pubblico. Vi hanno partecipato speaker di fama internazionale quali Kutay Saritosun – Director of Fashion Brands, bluesign technologies AG, Marco Lucietti – Senior Adviser, Copenhagen Fashion Summit. François Girbaud – Founder and Owner, Marithé, François Girbaud, considerato un “guru” del tessuto indigo. Federico Corneli – Founder e CEO, haikure / CEO, CS Jeans. Alessandro Bondavalli – Merchandising Director Apparel, Guess Europe. Christian Straubhaar – Sales and Marketing Director, Itema Group. A quest’ultimo abbiamo rivolto alcune domande al termine dei lavori, che potete vedere e ascoltare nel video riportato sotto.

Denim 4.0

Una lezione interamente dedicata al tema della “Digitalizzazione all’interno della filiera di valore aggiunto nel tessile” è stata tenuta dopo il dibattito, da Giuseppe Gherzi – Gherzi Textile Organization. Gherzi ha illustrato nei dettagli come il concetto Industry 4.0 sia ormai di casa nel tessile in generale e nel denim in particolare, con schemi ed esempi significativi.

Telai a pinza, aria e proiettile

Le innovazioni presentate da Itema e rivolte al mondo del denim sono state protagoniste di un profondo interesse da parte dei produttori presenti all’evento, rimasti colpiti dal consistente risparmio energetico, dalla facilità di utilizzo e dalla grande spinta innovativa dei telai Itema. L’evento ha infatti messo in mostra e illustrato le più recenti innovazioni sviluppate e pensate da Itema esclusivamente per il tessuto denim nel mondo dei telai a pinza, aria e proiettile. Itema è infatti l’unico produttore al mondo a fornire tutte e tre le migliori tecnologie di inserzione della trama.

Una sostenibilità reale

In evidenza fra le tante tematiche proposte, una delle tecnologie più interessanti sviluppate da Itema. ISAVER il dispositivo installato sul telaio Itema R9500-2denim, uno strumento “green” ideale per la tessitura del denim.

Questa nuova tecnologia – sviluppata da ItemaLab, il dipartimento di innovazione avanzata di Itema con sede presso il Kilometro Rosso – è l’unica nel settore in grado di eliminare completamente la falsa cimossa sul lato sinistro del tessuto, permettendo di inserire i fili di trama senza la necessità di filati addizionali.
L’iSAVER riduce sensibilmente lo spreco di materia prima, con benefici tangibili in termini di efficienza del telaio, riduzione dei costi e risparmio energetico. Basti pensare che il tessitore otterrà un risparmio annuo di circa € 2.000 per telaio. Ma anche a livello planetario: è possibile per la prima volta nell’industria delle macchine per la tessitura, un approccio sostenibile nella scelta dei macchinari da installare.

iSAVER, permetterà di risparmiare 1000 kg di cotone per telaio all’anno – pari al 3% delle materie prime totali – con un risparmio di 20 milioni di litri di acqua.

Lo ha sottolineato Christian Straubhaar: «Parlando di tecnologie applicate ai telai a pinza, iSAVER rappresenta una vera rivoluzione e una delle principali innovazioni introdotte su R9500-2denim, la Seconda Generazione del telaio a pinza Itema dedicato alla tessitura di denim. Un esempio significativo di come tradurre il concetto di sostenibilità in benefici tangibili e concreti, non solo in termini risparmio energetico e delle risorse, ma anche di riduzione dei costi e di miglioramento dell’efficienza. Uno dei passi da fare da parte dei costruttori di macchinari tessili per generare valore a trecentosessanta gradi lungo la filiera del denim.»

Al termine tutti gli imprenditori hanno manifestato sorpresa, entusiamo e fiducia verso un partner in grado di offrire loro soluzioni all’avanguardia e anticipare le loro esigenze operative.