Textile Evolution Made in Italy 4.0
Creatività, tecnologia e sostenibilità del settore tessile tecnico italiano in mostra a Milano, Fabbrica del Vapore, dal 16 al 28 novembre 2018.
“Textile Evolution – Made in Italy 4.0” è il titolo della mostra che si tiene a Milano, dal 16 al 28 novembre 2018, alla Fabbrica del Vapore, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, da TexClubTec – Associazione Italiana Tessili Tecnici ed Innovativi, SMI – Sistema Moda Italia e Acimit – Associazione Costruttori Italiani di Macchinario per l’Industria Tessile e patrocinata dal Comune di Milano. La rassegna farà da cornice anche a diversi momenti di confronto e workshop e sarà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 10 alle 19.
Esposti 150 prodotti innovativi, simbolo dell’eccellenza del Made in Italy. Un evento che presenta il meglio della produzione italiana nel settore tessile tecnico o, per dirla con le parole del presidente pro tempore dell’Ice, Giuseppe Mazzarella, “una rassegna per promuovere una nuova immagine del Made in Italy sostenibile e ad alto contenuto tecnologico».
Due i livelli di lettura: da una parte le novità del settore, i progressi scientifici nell’ambito dello sviluppo tecnologico; dall’altro l’uso delle materie prime, le diverse applicazioni e l’impatto sulla vita quotidiana dei consumatori. Con la mostra si intendono anche sottolineare le sinergie esistenti tra il settore tessile ed il settore meccanotessile italiano che oltre a ricoprire un ruolo leader nel mondo, interagisce in modo significativo con le aziende italiane nella realizzazione di prodotti tecnologicamente innovativi.
L’esposizione è suddivisa in otto aree, nelle quali sono presentati prodotti finiti e intermedi realizzati a partire da fibre, filati, tessuti e non tessuti che per le loro qualità intrinseche di innovazione e performance rappresentano le eccellenze italiane del settore.
La mostra inizia con la presentazione del settore del macchinario tessile destinato alla produzione di tessile tecnico ed innovativo, e grazie alla quale il visitatore potrà avere una visione completa dei processi di filatura, tessitura, maglieria, finissaggio e stampa digitale e non tessuto.
Il percorso continua con i tessili tecnici innovativi destinati alle persone (abbigliamento e dispositivi di protezione, usi in campo medicale e sportivo), come filati ad alta tenacità, guanti antitaglio, abbigliamento protettivo, tute per piloti di Formula 1, fili chirurgici e tessuti per tutori.
Si prosegue con i tessili tecnici per i processi produttivi industriali e dei trasporti, tra cui materiali per la realizzazione dei nastri trasportatori, tessili termoprotettivi in basalto, o tessili utilizzati nell’assemblaggio di smartphone.
Si chiude con i tessili tecnici per le infrastrutture e l’arredo (edilizia e interior design, ingegneria civile, agrotessile), come tessuti protettivi dalle radiazioni solari, tessili termoregolanti per gli edifici, tessili per il rinforzo antisismico, tessuti per lampade, reti per acquacoltura e serre.
«La mostra – sottolinea Andrea Parodi, Presidente TexClubTec – intende dare un ulteriore contributo ad un settore in grande evoluzione, favorendone la conoscenza non solo agli operatori, ma anche ad un pubblico più vasto ed in particolare ai giovani».
L’incontro tra tradizione e innovazione è quello che contraddistingue il sistema tessile italiano e verrà messo in risalto nell’esposizione. «In sinergia con i clienti storici, localizzati nelle aree geografiche a forte vocazione tessile del Paese, i costruttori italiani si sono affermati per la qualità, l’affidabilità e la versatilità della tecnologia offerta, riconosciuta ormai in tutto il mondo», aggiunge Alex Zucchi, Presidente ACIMIT.
Aldo Tempesti, direttore di TexClubTec punta l’attenzione sulla varietà di applicazioni a cui questo settore si rivolge. Il comparto, infatti, «sta diventando un banco di prova, tra i più avanzati, nella sperimentazione di nuovi prodotti e nell’individuazione di settori applicativi diversi».