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Un pieno di aziende italiane alla TLTF

L’edizione di gennaio di The London Textile Fair (TLTF) che ha chiuso in battenti in questi giorni risultati positivi sopratutto per gli espositori italiani che hanno fatto la parte del leone.

Italia al primo posto per distacco per le presenze in termini di espositori, seguita a distanza da Turchia e Regno Unito, che complessivamente hanno occupato il 70% dell’area espositiva.

Grande affluenza di buyer con il 90% britannici dei 5300 visitatori, che hanno potuto godere delle straordinario opportunità offerte dalle principali case produttrici.

Un pieno di aziende italiane alla TLTF

Alcuni nomi tra i visitatori abituali: River Island, Victoria Beckham, Harrods, Alexander McQueen, Tommy Hilfiger, American Outfitters, Ted Baker, House of Fraser, John Lewis, La Perla UK, Asos, Calvin Klein, LACOSTE, Chanel, Dorothy Perkins, Tesco, MaxMara, New Look, Monsoon, House of Fraser, ZARA e molti altri.

I 4 padiglioni per un totale di 430 espositori per questo primo appuntamento delle moda del 2017 dove i tessuti per la moda e gli accessori sono le attrazioni principali che hanno occupato il 90% degli spazi con una presenza stabile degli studi di stampa e l’abbigliamento Vintage. In aumento anche i tessuti tecnici rivolti all’abbigliamento, donna uomo e bambino, mentre l’incremento nel campo degli accessori è stato sorprendente: bottoni, zip, nastri, fodere, ricami con prodotti da Italia, Spagna, Portogallo, UK, Turchia, Danimarca.

Presenza importante anche per gli studi che saranno ancora protagonisti alla London Print Design Fair il prossimo marzo.

Un pieno di aziende italiane alla TLTF

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