Scarlett anticipa i trend per l’AW 2019-20

Il trend book firmato “Scarlett” ha suscitato curiosità e interesse a Première Vision

Scarlett anticipa e comunica i nuovi trend nel Book Fall-Winter 19-20, con una forte carica innovativa, cercando di rivedere i paradigmi della New Economy per riappropriarsi dello Spazio e dell’Interazione.

Chi è Scarlett?

Scarlett con il suo team di trendwatchers, designers e architetti coglie e anticipa i nuovi trend globali, dal tessile al fashion, dal design all’architettura. Quindi propone colori, fibre, stampe, intrecci con due anni di anticipo attraverso il suo trend book. Un book che interpreta il sostenibile – nella sua accezione ambientale e sociale – sempre più presente in tutti gli ambiti dal fashion al food, con una spiccata attenzione verso le fibre e le tecniche più innovative e amiche dell’ambiente e di chi le indossa.

Il trend book pubblicato due volte l’anno, in luglio e febbraio, si è rivelato, a oggi, un importante strumento per le aziende tessili Fashion e Home, per il Design, il Makeup e tutti i settori dove è importante una linea guida sui nuovi mood e innovazioni.

Il book è composto da 7 mood, stampe, 7 cartelle colore (con codici di riferimento Pantone Textile), abbinamenti, parole chiave e un pacchetto di campioni colore, per un totale di 100 pagine.

Emozioni e empatia

Si sta passando dall’era del possesso all’era dell’accesso. Dalla proprietà, all’informazione e alle relazioni. Diventa fondamentale per l’Uomo avere accesso alle reti o non esserne escluso. I big data sono oggi il “materiale” che dà forma alle mode con il suo impatto sociale ed economico, in cui il tempo domina sullo spazio. Nella New Economy il tempo tende a dominare sullo spazio, l’unità di misura della vita diventa il secondo, e lo spazio geografico diventa irrilevante.
Il pericolo di una società virtuale è il completo abbandono della realtà: occorre quindi non lasciarsi condizionare dalla tecnologia che altrimenti, come diceva Albert Einstein: “Temo il giorno in cui la Tecnologia finirà per rendere superato l’interagire degli esseri umani. Il Mondo esprimerà una generazione di idioti.”
Per Scarlett diventa fondamentale riappropriarsi delle emozioni e del proprio spazio vitale, riorganizzare il proprio tempo riservando particolare attenzione al fare, all’essere, nel trasformare e diventare, per non creare in futuro una società virtuale fantasma incapace di comunicare emozioni e provare empatia.

Scarlett tiene conto di questi presupposti: se il valore di connessione è creato a partire dalla socialità e dalla cooperazione degli utilizzatori della rete, esso dipende da una sfera di relazioni sociali, un vero e proprio open source. E questo modello aperto, così concepito, risulta economicamente più efficace di qualsiasi modello basato sulla proprietà del sapere.
Perché open source promuove lo scambio di informazioni e quindi una crescita continua. Sul complesso tema dell’open source applicato alle tendenze della moda applicata, torneremo in un prossimo articolo di approfondimento.

Per saperne di più invitiamo a leggere questo commento.